Momenti tecnici televisivi – video

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Oggi ne abbiamo una in cucina, una nel salone, una nella stanza da letto… Ormai la televisione fa parte integrante della nostra vita.

Immaginate quale la rivoluzione culturale è stata la televisione per la popolazione. Molti ricordano i grandi momenti storici visti davanti al piccolo schermo: i mondiali di calcio, l’uomo sulla luna…

 

La televisione nasce il 26 gennaio del 1926 quando John Logie Baird effettua la prima dimostrazione pubblica di trasmissione televisiva senza fili.

 

La storia della televisione italiana comincia tardi, non con la RAI ma presso l’EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche): nel 1939 in una versione sperimentale a Torino e poi a Roma vengono istallate le prime antenne di diffusione a Monte Mario.

Tra il 1939 e il 1940 si può assistere alle prime trasmissioni televisive nazionali con presentatori, interviste sportive in studio, sketch, canzoni, balletti e opere. Le grandi aziende elettrotecniche italiane iniziano immediatamente la fabbricazione di televisori a valvole destinati ad un piccolo pubblico limitato a gerarchi, docenti, industriali e imprenditori che installano sui tetti delle tre grandi città italiane (Torino, Milano e Roma) le prime antenne per la ricezione delle immagini. Non fanno eccezione i Palazzi Vaticani e Villa Torlonia, dimora di Mussolini (wiki).

 

Le trasmissioni vengono sospese per via dell’inizio della guerra. Purtroppo non sono rimasti filmati e documentazioni perché vengono distrutti dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

 

Nel 1952 nasce la RAI.

 

Il primo annuncio:

Questo video è stato ripreso 10 anni dopo quello originale perché le riprese originali sono state distrutte.

 

 

Annuncio dei programmi a colori:

 

 

Come pagare il canone Rai per la TV a colori:

La cosa che sorprende di più è che il canone era diverso per chi aveva il televisore a colori!

Il canone nel 1977 per televisori a colori era di 49.650 Lire (con l’inflazione nel 2018 equivalerebbe a quasi 200€).

 

Guida al colore:

 

Oggi abbiamo dimenticato le avventure televisive: si trovano delle TV a meno di 100€. Basta collegarla all’antenna e alla presa elettrica. Premere 2-3 volte su “OK” e funziona.

Mi ricordo quando si doveva aspettare che riscaldasse per vedere qualcosa.
Il televisore si surriscaldava e si doveva spegnere.
Per cambiare canale, ti dovevi alzare dal divano perché non c’era ancora il telecomando…

Qualcuno di voi forse ricorda quando nel 1961 è arrivato il seconda canale e si diceva:

“Non si può guardare due canali nello stesso momento quindi è inutile!”

 

Oggi abbiamo tantissimi canali con una qualità incredibile. L’ultimo grande cambiamento è l’arrivo del 4k. Dal 4 luglio 2012 la Rai e Mediaset hanno smesso di utilizzare l’analogico per passare al digitale. Questo momento ha segnato la fine dei nostri vecchi televisori, dinosauri della tecnologia che non hanno più funzionato senza un decoder digitale…

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