L’Italia esclusa dalle Olimpiadi?
Come sappiamo tutti e come vuole la tradizione le olimpiadi si svolgono ogni 4 anni in un paese diverso. Le prime olimpiadi moderne risalgono al 1896 ad Atene. Seguono quelle del 1900 a Parigi. Le prime olimpiadi previste in Italia sono quelle delle 1908. L’eruzione del Vesuvio del 1906 ha portato l’Italia alla decisione di non organizzarle lasciando il posto alla città di Londra.
Alcune olimpiadi sono rimaste molto famose nella prima metà del ‘900. Per esempio le olimpiadi di Berlino nel 1936. Organizzate in piena Germania nazista sono state un occasione per Hitler di essere sotto tutti i riflettori del mondo. Ne approfitto per consigliarvi il film Race – Il colore della vittoria. Racconta la storia del grande atleta statunitense Jesse Owens negli anni trenta…
Le olimpiadi annullate
Nel 1916 in Piena Prima Guerra Mondiale, le Olimpiadi di Berlino sono state annullate. Stessa fine per le olimpiadi di Tokyo e di Londra rispettivamente nel 1940 e 1944.
Le prime olimpiadi dopo la Seconda Guerra Mondiale: Londra, 1948.
Esattamente oggi è il 70° anniversario dell’inizio dei giochi di Londra. Il 29 luglio 1948 la fiamma olimpica ritorna in campo dopo 12 anni.
Le olimpiadi del 1948 si sono organizzate in un mondo ancora non risollevato dalla guerra. La maggior parte delle strutture sportive londinesi sono state distrutte dai bombardamenti. Gli atleti sono alloggiati in campi della Royal Air Force. Il cibo è stato anche un problema, non c’erano le scorte per nutrire tutti gli atleti e il loro staff.
Rimarrà un sopranome a queste olimpiadi: “The Austerity Games”.
L’Italia ha comunque partecipato ai giochi.
Come dopo la Prima Guerra Mondiale i paesi aggressori del secondo conflitto mondiale sono stati esclusi. Quindi l’Italia non avrebbe dovuto fare parte dei partecipanti come la Germania e il Giappone. Dopo una lunga discussione con il Comitato Internazionale Olimpico accetta la partecipazione dell’Italia. L’Armistizio di Cassibile dell’8 settembre 1943 avrebbe pesato molto nella bilancia in favore dell’Italia.
Intanto l’Italia non fa brutta figura da un punto di vista sportivo perché si classifica al quinto posto del medagliere.
Per maggiori informazioni sugli sportivi presenti vi invito a visitare la pagina del sito del CONI.