Lo sbarco in Sicilia visto dalla Russia

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Alexander Werth è nato a San Pietroburgo nel 1901 ed è stato corrispondente di guerra per la BBC. Ha scritto molto sulla la Francia nel periodo tra le due guerre mondiali. Nel dopo guerra continua a scrivere libri storici sulla Seconda Guerra Mondiale e in particolare sul fronte russo.

Le prossime righe sono estratte della versione in francese del suo libro: La Russie en Guerre, De Stalingrad à Berlin, Ed. Stock, Paris, 1967.

 

La controffensiva russa era al massimo della sua violenza quando si è saputo della caduta di Mussolini.

Fino a quel momento, la stampa sovietica aveva testimoniato un disprezzo deliberato per la Campagna d’Italia. Per evocare l’invasione della Sicilia, si parlava invariabilmente di “operazioni nell’isola di Sicilia”. Ma la caduta di Mussolini prova tutto di un colpo ai russi che la campagna d’Italia, per “miserabile” che sia da un punto di vista puramente strategico, poteva rivestire un’importanza politica considerevole. Tutti vedevano l’effetto che l’evento non avrebbe mancato di produrre sulla Germania e i suoi satelliti.

Il 27 giugno, La Stella rossa* commentava la caduta di Mussolini in termini direttamente ispirati al linguaggio di Churchill per il dittatore italiano: lo chiamavamo lo “sciacallo”; l’importanza dell’evento era paragonabile alla vittoriosa campagna estiva dei sovietici.

 

… Nel giugno 1940, questo sciacallo ha pugnalato la Francia alle spalle… Anche contro la piccola Grecia, l’Italia è stata impotente. E in Africa, Mussolini non ha raccolto nemmeno gli allori… L’offensiva britannica ha schiacciato l’esercito italo-tedesco… La situazione militare dell’Italia fascista è diventata assolutamente catastrofica il giorno in cui questo pazzo di Mussolini si è lanciato nell’avventura russa con Hitler… Le migliori divisioni italiane furono mandate sul fronte orientale: la Celere, la Sforzesca, la Giulia et tante altre; ma queste truppe hanno trovato la loro tomba nella piana del Don o nelle steppe di Voronej. In Russia, gli italiani hanno perso 100.000 uomini uccisi o fatti prigionieri. Poi c’è stato Tunisi…

E adesso i britannici et gli americani hanno già invaso la maggior parte della Sicilia. Lo sciacallo aveva una voracità senza limiti, ma aveva i denti marci.

Eccolo, costretto oggi ad abbandonare il suo posto di dittatore…. Questi ventidue anni di dittatura mussoliniana saranno stati il periodo più scuro di tutta la storia dell’Italia… Mussolini ha venduto l’Italia a Hitler.

 

Spesso l’operazione Husky è stata sottovalutata. Lo sbarco e l’invasione della Sicilia nel 1943 sono stati fondamentali nello svilluppo della Seconda Guerra Mondiale. Per la prima volta gli eserciti alleati sbarcano nella Fortezza Europa. Da quel momento cambia il volto della guerra.

Dopo 75 anni è importante non dimenticare che questi eventi hanno segnato la nascita della società attuale. Il nostro mondo odierno è stato costruito sulle macerie della Seconda Guerra Mondiale e la Sicilia ne è stata protagonista.

 

Ne approffitto per consigliarvi il sito web di un grande progetto internazionale a Palermo che riguarda quel periodo: il WWIIMM – World War II Memory Museum. È prevista una presentazione giovedì 31 maggio alle 18.00 nella cripta della chiesa Santa Rosalia in via Marchese Ugo. Maggiori informazioni su wwiimm.org.

 

 

*La Stella Rossa (in russo: Кра́сная звезда́) è un periodico russo, maggiore organo di comunicazione del Ministero della difesa della Federazione Russa. È stato creato nel 1923 ed è tutt’oggi pubblicato 3 volte alla settimana.

 

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