I palermitani che salvarono la Francia

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Durante una passeggiata nelle zone vicine a casa mia, mi sono imbattuto nelle tombe di palermitani lontano da casa loro.

 

Siamo a Soupir in Piccardia nel nord della Francia. Siamo sulle tracce di una storia che non deve essere dimenticata.

In Italia quando si parla dei soldati italiani nel conflitto oggi nel centenario, la Prima Guerra Mondiale, si parla spesso del fronte nel nord Italia e delle grande battaglie sul Piave o Caporetto. Però non dobbiamo dimenticare gli italiani che hanno combattuto anche su altri fronti.

Come dicevo in qualche articolo precedente, sono del nord della Francia, della Piccardia, scenario due volte delle grande guerre del XXesimo secolo. Una regione dove possiamo trovare cimiteri interi di ragazzi che hanno combattuto dei conflitti mossi per l’orgoglio di alcuni, lontani delle loro case e delle loro famiglie.

A Soupir vicino Laon sul “Chemin des Dames” troviamo anche delle croci con nomi di ragazzi palermitani.

 

Come per esempio:

Caporale Enrico ALCOZER di Antonio – 89° Reggimento fanteria
nato il 5 gennaio 1899 a Palermo e deceduto il 20 ottobre 1918 in seguito a ferite durante il combattimento.
Purtroppo non ho ritrovato la tomba nel cimitero, la classificazione delle tombe ha subito modifiche negli ultimi anni. Alcune tombe sono senza nome. Sto effettuando ricerche per ritrovare il corpo del giovane caporale.


 

 

Soldato Giovanni BOMBOLINO di Domenico – 75° Reggimento fanteria
nato il 10 gennaio 1897 a Palermo e deceduto l’11 ottobre 1918
La tomba riporta un altro nome: “Bommabino”. Da indagare.

 

 


 

Soldato Salvatore BLANDINO di Salvatore – 19° Reggimento fanteria – 6a compagnia
nato il 7 luglio 1885 a Monreale e deceduto il 15 ottobre 1918

 

 

 


 

Soldato Diego CALVARUSO di Giuseppe –75° Reggimento fanteria
nato il 15 maggio 1896 a Palermo e deceduto il 4 ottobre 1918 in seguito a ferite di guerra.

 

 

 

L’esercito italiano ha combattuto  sul fronte francese nel 1918 con 60.000 soldati e ha avuto delle perdite terrificanti: 35.000 soldati uccisi o feriti.

 

Il Maresciallo Pétain a proposito degli italiani:

L’esercito italiano è stato un prezioso aiuto per l’esercito francese durante la Battaglia della Marna del 1918 grazie alla sua bella resistenza e i suoi contrattacchi. Sapevo che potevo chiedere molto a questo genere di truppe. L’Italia può essere fiera del suo Generale Albricci e delle proprie truppe che, sotto il suo comandamento, hanno vittoriosamente combattuto sul suolo francese.
Durante il combattimento di Bligny, il 15 luglio 1918, le truppe italiane riescono a fermare l’offensiva nemica al costo di 16.000 soldati fuori combattimento, impedendo all’esercito tedesco di conquistare il proprio obiettivo su questo settore del fronte, più precisamente nei pressi della città di Epernay. La Brigata Alpi respinge 19 attacchi tedeschi in una sola giornata! Nel settembre 1918, lo stesso corpo d’armata effettua una breccia vicino Chavonne e continua la sua avanzata fino a Rocroi e alle rive della Mosa.

 

Oltre all’aiuto militare non si deve dimenticare i rinforzi apportati da 160.000 lavoratori italiani venuti sul fronte francese per consolidarne le difese. (Da leggere Dominique Lormier – Le Mythe du Sauveur Américain 1917-1918 – Ed Pierre De Taillac)

 

Il sito del Memoriale du Chemin des Dames ha recensito tutti i nomi dei caduti. È una lunga ricerca doverosa per ricordare chi ha combattuto a volte lontano da casa in una guerra che è sembrata più un macello disumano che una lotta per il proprio paese (un po’ come tutte le guerre tra l’altro).

Se passate da quelle parti, vi consiglio di passare al cimitero di Soupir, di visitare la Caverna del Dragone e andare a Reims per visitare le “Caves à Champagne” e il vicino Cimitero Militare di Bligny.

Il Cimitero militare di Bligny è più grande di quello di Soupir con 3453 tombe italiane.

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Oggi per dovere di memoria dobbiamo cercare di non dimenticare per non ricominciare…

 

PS: se conoscete alcuni di questi caduti contattateci tramite historiapalermo@gmail.com o tramite la >>pagina qui<<.

 

Siti consigliati

https://www.chemindesdames.fr/

Cimitero Militare Italiano di Bligny su Difesa.it [edit: il sitodifesa.it ha cancelato la pagina]

Il sito del Consolato per ricerche nel Cimitero di Bligny

 

Aggiornamento del 25/03/2018:

Prima di tutto tengo a ringraziare Mario Scaloni di Cannara che mi ha spinto ad andare oltre nelle ricerche. Mario fa ricerche su soldati caduti dalle sue parti.

Sono entrato in contatto con il Signore Casola e sua moglie, i custodi del cimitero di Soupir che sono stati veramente disponibilissimi (tra l’altro li ringrazio per il loro impegno che permette di trovare il cimitero in uno stato impeccabile). Mi hanno trasmesso l’elenco completo delle sepolture del Cimitero Italiano di Soupir.

Lo lascio a disposizione di tutti essendo convinto che potrà aiutare tantissimi nelle proprie ricerche.

Cimitero Italiano di Soupir (Francia)-rotated

Come potete notare ci sono altri palermitani sepolti lì.

Per scaricare il file >> clicca qui <<

 

Aggiornamento del 06/08/2018:

La pagina del sito della difesa su Bligny non essendo più online, vi lascio qui l’elenco dei caduti seppelliti nel grande cimitero di Bligny.

9339_f_cons57SOLDATISEPOLTIABLIGNY1

 

 

 

 

2 thoughts on “I palermitani che salvarono la Francia

  1. Gentile signor Wil Rothier,
    ho letto che lei abita non distante dal Cimitero Militare Italiano di Soupir ed egoisticamente ho pensato che potrebbe darmi una mano nel risolvere un dubbio sul luogo di sepoltura del mio concittadino Tomassini Torello di Mariano.
    La scheda OnorCaduti riporta il nominativo TOMASSINI TORELLO DI MARIANO – Albo d’Oro:Umbria – (Vol XXV) (25) – Province:PG – Pagina:344 – Sub in Pagina:18 – Comune nascita:Cannara – Comune nascita Attuale:Cannara – Data nascita:19 Maggio 1895 – Grado:Soldato -. Reparto:Reggimento Cavalleggeri Di Treviso (28) – Distretto:Distretto Militare Di Spoleto – Morto o Disperso: Morto – Data Morte: 7 Marzo 1918 – Luogo Morte: Prigionia – Causa Morte: Malattia.
    In un elenco dei caduti sepolti nel Cimitero di Soupir compare il nome di TOMASINI TORELLO 26° regg. Fanteria.
    Anche se il cognome è leggermente diverso (TOMASINI E NON TOMASSINI) e pure il reggimento di appartenenza non coincide, credo trattasi della stessa persona che sto cercando. CREDO POI CHE IL NOME INUSUALE TORELLO TOLGA OGNI DUBBIO.
    Per tale motivo ho scritto alla segreteria del Consolato Generale d’Italia a Parigi, competente per questo cimitero ma l’Ufficio mi ha rimandato a Onorcaduti e i tempi di risposta di questo Istituto sono lunghissimi.
    Se in futuro dovesse transitare presso il cimitero di Soupir le sarò grato se vorrà consegnare all’ufficio questa mia richiesta e nel caso cortesemente fotografarmi la croce che reca il nome di TOMASINI TORELLO. Un suo pronipote ne sarebbe contento.
    Le sono grato per l’attenzione e fiducioso in un riscontro porgo cordiali saluti.
    Mario Scaloni
    Cannara (Perugia) Italia

    1. Buongiorno, purtroppo non è una zona dove vado spesso, però posso vedere se trovo qualche contatto da quelle parti. In caso se mi autorizza contatto il comune di Soupir o qualche altra autorità locale per ottenere qualche risposta.

      Non lo trovo in questo elenco, ci sono solo 133 nomi su 593
      http://www.memorial-chemindesdames.fr/pages/liste_soldat.asp?cimetiere_id=316&offset=0

      Qui non lo trovo nemmeno:
      https://forum.pages14-18.com/viewtopic.php?f=64&t=62197&start=0

      Ha provato all’archivio di stato per ritrovare il foglio matricolare? Al comune di nascita per vedere l’atto di morte.
      Comunque scrivendo a onorcaduti@onorcaduti.difesa.it con il modulo, rispondono anche dopo mesi quando le ricerche sono complicate. Ieri ci è arrivata una risposta anche se secondo il documento varia il cognome.

      Mi potrebbe mandare il documento che parla della presenza del caduti a Soupir.

      In caso mi scrive a historiapalermo@gmail.com

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